A chiederla è la deputata del Movimento Cinque Stelle Azzurra Cancelleri, alla luce degli ultimi scandali giudiziari su presunti appalti e mazzette tra Anas e imprenditori. Un’interrogazione è stata presentata quindi, al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ed al ministro dello Sviluppo Economico.
“Se ci sono criticità nell’assetto dirigenziale dell’Anas – dice la Cancelleri – è bene che il Governo intervenga e chiarisca sin d’ora come intende farlo. Ogni possibile falla al sistema che possa rimettere in piedi una rete corruttiva, rigenerando così i meccanismi che inibiscono la libera concorrenza tra imprese, va stroncata. Per questo ho chiesto – prosegue – di riformare i sistemi di controllo sull’Anas e sulle fondazioni in considerazione delle relazioni pericolose che possono intercorrere tra politica, finanziamenti e attività di lobbying”. Azzurra Cancelleri ha inoltre interrogato il Governo sulla possibilità di promuovere un’ispezione “per verificare il rispetto del principio di legalità nella Fondazione della Libertà per i beni comuni”.
“Ciò che emerge dalle carte giudiziarie è sotto gli occhi di tutti – ancora la Cancelleri -. Una trama di relazioni legate dal malaffare che mette insieme anche esponenti politici e loro amici. Un sistema caratterizzato da relazioni fatte, tra le altre, da imprenditori e Anas che anziché garantire trasparenza negli appalti, veniva avvelenato da presunte mazzette. A farne le spese però sono sempre gli italiani – conclude – per l’immagine che ne viene e per i disservizi con opere i cui tempi di realizzazione si dilatano e talora restano eterne incompiute”.