Morto il Centrodestra? Direi che è morta la politica. Non la “categoria”, che ci sarà finché ci saranno uomini sulla Terra. E’ morto il sistema, sono morti i partiti, a cominciare da quello “Monocratico” o “della Nazione”. E’ morta la truffa delle “primarie”, ma è morto o moribondo il sistema delle elezioni, senza alternative, senza partiti. E’ morto il diritto, che dello Stato e del suo funzionamento è il sistema nervoso. Morto di obesità, ma anche delle “cure” assassine di chi dovrebbe assicurane l’applicazione.
Morta la democrazia, con i partiti di Governo rovesciati dalla violenza di una giustizia falsa e “deviata”, ridotta a strumento politico di sopraffazione. E’ morta la libertà di stampa, per mano di chi dovrebbe valersene.
E’ morta l’arte e la tecnica del legiferare.
E potremmo continuare, a lungo.
La pretesa dei cosiddetti “politici” di rabberciare quel che resta è ridicola e pericolosa.
L’unico partito rimasto apparentemente in piedi, il P.D., impegnato a realizzare una nuova Destra, rimanendo di Sinistra ed a “salvare” la Sinistra con i voti e le forze della Destra, più che fragile ed assurdo è ridicolo e rischia di creare un roboante pasticcio autoritario.
I Cinquestelluti, anziché avviarsi ad una trasformazione che gli consenta di emergere da un grottesco analfabetismo senza storia e prospettive, sembrano contagiare della loro inadeguatezza quel che resta degli altri partiti, che altro pare non sappiano fare che cercare di tagliar loro sotto i piedi l’erba di una ottusa antipolitica.
La politica è morta. Rianimare questo cadavere sembra, anzi è sicuramente, impossibile.
Occorre allontanarsene, lasciarla disfare.
E dar vita a nuove idee, ad una nuova etica, ad una nuova fede, ad un nuovo impegno. Una nuova rivoluzione illuminista, ho detto altre volte. Non sono un profeta né tanto meno un “uomo della Provvidenza”. Ci mancherebbe altro. Ma so credere e voglio credere in una nuova convivenza fondata sulla libertà, in un’organizzazione sociale semplice e tuttavia adeguata all’altissimo livello del progresso scientifico.
Credo in una nuova Libertà, in una nuova politica.
La politica è morta. Viva la Politica.
21.03.2016
Mauro Mellini