La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e la Guardia di Finanza hanno effettuato, nel periodo giugno – ottobre di quest’anno, un’azione di vigilanza, finalizzata a contrastare fenomeni di lavoro sommerso nel settore manifatturiero, connessi alla produzione e al commercio di articoli con marchi contraffatti, recanti false o fallaci indicazioni di origine e provenienza ovvero non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale.
L’azione ispettiva ha riguardato i territori delle provincie di Macerata, Forlì-Cesena, Pistoia, Caserta, Salerno, Roma e Treviso.
Le imprese oggetto di controllo sono state selezionate congiuntamente, mediante lo sviluppo di un’efficace attività di analisi di rischio, frutto della condivisione delle informazioni contenute nelle banche dati a disposizione, delle risultanze dell’attività di intelligence e controllo economico del territorio della Guardia di Finanza, nonché delle reciproche esperienze operative, grazie ad una stretta collaborazione tra le citate Istituzioni.
La vigilanza, principalmente finalizzata a contrastare l’utilizzo di manodopera irregolare e clandestina, grazie all’impiego contestuale di pattuglie della Guardia di Finanza e ispettori del lavoro, ha consentito altresì di colpire le connesse manifestazioni di evasione fiscale, immigrazione clandestina, abusivismo commerciale, produzione e vendita di beni contraffatti, insicuri o pericolosi.