Licata- E’ fresco di stampa per i tipi della Vitale Edizioni, il secondo libro del poeta licatese Lorenzo Peritore.
Il titolo è pieno d’amore “Rime di speranza” come del resto il contenuto. La prefazione è firmata da un caro amico del poeta, il sociologo e docente di comunicazione dell’Università di Messina, Francesco Pira.
La pubblicazione del libro è in realtà frutto di un Premio Speciale della Giuria del Concorso Internazionale “La vita in versi”. Molto bella l’illustrazione di copertina che il poeta licatese ha voluto fosse un disegno olio su tela del 1958 del padre dell’autore Antonino.
“In questa sua seconda raccolta di poesie – scrive il professor Francesco Pira nella prefazione – in italiano e non in vernacolo, così come nella prima, c’è il Lorenzo che tutti noi conosciamo: brillante, rompiscatole, ironico, onesto, puro, a volte incompreso a volte intransigente.
Questo nuovo lavoro di Lorenzo Peritore ci fa riflettere sui temi della vita, sulla perdita di valori, sulla morte, sulla donna, sulle tasse, su un’Italia che non c’è più, sui bambini e sul loro nuovo modo di comunicare, sulla grammatica spesso uccisa da ignoranti che parlano a sproposito, di aborto e del significato della vita, di sport e di pace, dei parlamentari e di un mondo che può camminare all’incontrario, dei nani dei giardini”.
Lorenzo Peritore, 69 anni, geometra, pensionato del Servizio Riscossione Tributi, vive e risiede a Licata. Proprio nella sua città ha collaborato con il quindicinale La Campana e collabora con il mensile La Vedetta. E’ stato dirigente dell’Associazione Culturale “La Campana”. Ospite fisso di trasmissioni televisive dove ha sempre declamato le sue poesie è impegnato in attività sociali e culturali di vario genere, tra i quali i salotti letterari estivi “Autori in Piazzetta” e LicatAutori” di cui è stato sempre protagonista con i suoi interventi acuti e puntuali.
“Sono molto felice della pubblicazione di questo mio nuovo lavoro – ha dichiarato Lorenzo Peritore – perché oltre alle mie poesie ho potuto pubblicare l’immagine di un quadro a cui tengo molto dipinto da mio padre e contiene la prefazione scritta con il cuore dal mio amico fraterno Francesco Pira”.
E proprio Pira nelle conclusioni della prefazioni ci consegna l’essenza della raccolta di poesie “Rime di Speranza”:
“Lorenzo Peritore, ancora una volta, riesce a raccontarci storie di vita. Lo fa a modo suo. Chi è abituato a sentire le sue poesia in vernacolo licatese ritroverà la sua anima, il suo cuore, la sua incredibile voglia di spiegarci chi siamo, dove andiamo e soprattutto come ci comportiamo”.