Si tratta di quattro dipendenti della società di costruzioni Bonatti Parma, una multinazionale del settore petrolifero che lavora anche con il Gruppo Eni.
La Farnesina e la Bonatti Spa hanno confermato il rapimento. Sarebbero stati rapiti ieri sera proprio al loro ritorno al compound Eni di Mellitah ad una sessantina di chilometri da Tripoli. Sembra che i quattro tecnici stessero rientrando in Libia passando dalla Tunisia.
Dalla controllata Eni – Mellitah Oil and Gas – parte il Greenstream, ossia il gasdotto più lungo d’Europa che è da tempo oggetto di minacce ma non c’è stata ancora alcuna rivendicazione e tutte le ipotesi sono ancora al vaglio.
Ricordiamo che dalla metà di febbraio l’Ambasciata italiana in Libia è chiusa a causa della grave situazione nel paese.
L.P.