Condorelli : “La regione ancora tagliata in due, no ad immobilismo ed incompetenza”
Da Scillato la protesta per l’inadeguatezza viaria e il silenzio delle Istituzioni
“La mobilitazione del 7 mattina non è un episodio ma l’inizio di una forte mobilitazione dei cittadini siciliani contro la politica incapace e incompetente del governo regionale e contro il totale disinteresse del governo nazionale nei confronti del Sud”.
Sono parole di Giovanni Condorelli, segretario confederale dell’Ugl con delega alle politiche del Mezzogiorno, oggi alla guida di una delegazione del sindacato, composta da rappresentanti regionali e provinciali, nel corso della protesta indetta a Scillato, in prossimità dell’imbocco della strada provinciale 24 e del viadotto Himera, dove l’Ugl ha manifestato insieme a Forza Italia e ad altre associazioni di categoria, quali Anav Aias, Confartigianato Trasporti, Fai Confcommercio, Somaac, Cifa, Sicet.
“I lavori dal 10 aprile scorso, – spiega Condorelli – giorno del crollo del viadotto Himera, non sono mai iniziati. La Sicilia e i siciliani non meritano questo degrado politco e culturale e chiedono interventi immediati e concreti”.
Contestati “i ritardi del crono-programma per la realizzazione della bretella alternativa, la mancata progettazione e il ripristino del viadotto crollato. Denunciata anche “l’enorme bugia a danno dei cittadini siciliani, ai quali i governi di sinistra avevano promesso la realizzazione di un piano straordinario infrastrutturale per modernizzare, strade, autostrade, ferrovie e porti”.