Il silenzio del signor Firetto sul rigassificatore, le sue dimissioni da deputato, il suo attivismo nel fare ripulire le parti più visibili della città, non credete sia perlomeno un sospetto specchietto per le allodole? la mia convinzione, allo stato delle cose, è che questo cittadino “marinisi”, sia uno strumento dei poteri forti che da oltre mezzo secolo inquinano l’Italia e traendone profitti inimmaginabili ! Plaudo inequivocabilmente all’iniziativa dei membri di AgrigentoManifesta sul problema “Rigassificatore” perchè hanno messo il dito nella piaga ed è storicamente encomiabile il tentativo di coinvolgere l’intera Città in un dibattito sul tema; Ciò che fino a questo momento non si è ancora colto però, o forse manca ancora il coraggio di dirlo a chiare lettere,è che, ancor più di prima, il nemico da combattere Agrigento lo ha in casa, ed è il sindaco che ha eletto! Già, perchè verosimilmente si può sospettare che il Sig. Firetto, strenuo sostenitore del rigassificatore, con un patto di ferro con chi di dovere , possa essere stato designato ad amministrare Agrigento, col compito di appiattire, zittire l’azione di contrasto al rigassificatore che era stata portata avanti dall’Amministrazione precedente! Vorrei adesso chiedere alla Signora Casa che aveva sbandierato ai quattro venti l’impegno del sig. Firetto a contrastare il rigassificatore: Signora Casa, non crede sia arrivato il momento di imporre al sig. Firetto di rispettare l’impegno ? e all’assessore Fontana: che fine ha fatto Legambiente ad Agrigento? ritiene , assessore Fontana, che sarebbe più utile chiamare ad aiutare AgrigentoManifesta nella sua battaglia contro il rigassificatore, i suoi colleghi del Friuli?
Giovanni Buzzetta
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