Partinico, sabato 27 giugno alle ore 17 presso il Palazzo dei Carmelitani a Partinico
Il saggista ha ottenuto il Premio Assoluto della Giuria per il libro su Bruno Pizzul, e il poeta il terzo posto con il componimento “Tra giocattoli e computer”
Il saggista Francesco Pira ed il poeta Lorenzo Peritore, riceveranno sabato 27 giugno 2015 a Partinico due riconoscimenti prestigiosi assegnati ai due autori licatesi dalla Giuria del Premio Internazionale “La Biglia Verde”.
La giuria presieduta dall’imprenditore Francesco Billeci, Presidente dell’Associazione “La Biglia Verde”, dalla dott.ssa Maria Prestigiacomo, Presidente della Giuria, e dall’avvocato Francesca Currieri e formata dalla dott.ssa Rosita Bugnano, dal dott. Alberto Mangano, dallo scrittore Luigi Pio Carmina, dalla dott.ssa Franca Longo dopo aver esaminato le opere che hanno partecipato al Concorso ha deciso di assegnare al prof. Francesco Pira, il Premio Assoluto della Giuria, per il libro “Bruno Pizzul, una Voce Nazionale” scritto con Matteo Femia, anche in considerazione della sua incessante attività di scrittore e saggista.
Il Terzo Premio per la Sezione Poesia in lingua italiana è andato a Lorenzo Peritore per il componimento “Tra giocattoli e computer”.
La cerimonia di premiazione, che si svolgerò sabato 27 giugno 2015, alle ore 17 presso il Palazzo dei Carmelitani in corso dei mille 252 a Partinico.
“Siamo davvero felici – hanno commentato Francesco Pira e Lorenzo Peritore – di ritirare insieme questi riconoscimenti che premiano non soltanto i nostri lavori, ma riteniamo anche il nostro impegno al servizio della cultura. Da anni insieme abbiamo affrontato varie esperienze di volontariato culturale soprattutto nella nostra città Licata e sapere che ancora una volta il nostro lavoro viene apprezzato ci regala nuove energie. Grazie alla Giuria ed anche a chi ci ha sempre sostenuto e creduto in noi. I nostri Premi sono dedicati a Licata città che tanto amiamo”.
Negli ultimi anni sia Francesco Pira che Lorenzo Peritore hanno ricevuto numerosi riconoscimenti per le loro attività editoriali.
Francesco Pira, 49 anni, sociologo e giornalista, è docente di comunicazione all’Università di Messina e all’Università Salesiana di Venezia (IUSVE). Al suo attivo molti saggi ed articoli scientifici sulla comunicazione. Ha ricevuto tra gli altri i Premi nazionali: “Pergamene Pirandello”, “Acli sulla Cultura della Legalità”, “Oscar d’Autore” , “Master per la Comunicazione”, “Euromediterraneo”, “Fidas-Amico per la comunicazione”, “Penne-Pulite Sarteano”, Athena-Aurea”, “Teleacras-Puntofermo”, “Oscar del Web” e “Mediabile”. Nel giugno 2008 per l’attività di ricerca e saggistica è stato insignito dall’allora Capo dello Stato, on. Giorgio Napolitano, dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Lorenzo Peritore, 68 anni, è autore del libro “Rimaniamo in rima” (Bonanno Editore) ha vinto numerosi premi di poesia con componimenti sia in dialetto che in italiano. Tra questi ricordiamo tra questi i Premi a Parma, Borgetto, Partinico, Agrigento, Raddusa, Caltagirone.
***
TRA GIOCATTOLI E COMPUTER
di Lorenzo Peritore
Sono ormai quasi spariti
tutti i giochi dei bambini,
non ci son le costruzioni
nè le bambole e i trenini!
Dove sono i carri armati
le pistole, e i cicciobelli?
Dove sono i soldatini?
Son spariti pure quelli
Ormai si gioca solo
con Play station e joystick,
e si scrive con e-mail
anziché con carta e “Bic”.
Tra un click e un www
tra un canc ed un reset
scivolando sopra un mouse
navighiamo in internet
Una volta mi ricordo
che tra fidanzatini,
usavamo di nascosto
scambiarci i bigliettini
Oggi vanno gli SMS
che si inviano al cellulare
con le frasi fatte in sigle
per poter sintetizzare
Una frase molto lunga
inoltrarla non conviene,
si invia allora T.V.B.
che vuol dir “Ti Voglio Bene”
Son cambiati integralmente
abitudini e tendenza
e PC e telefonini
sono quasi un’esigenza
Il progresso ci ha portato
radicali cambiamenti,
riducendo la valenza
dei nostri sentimenti
D’informatica e computer
fare a meno non si può,
ormai siamo tutti quanti
quasi simili ai robot
Sempre nuovi esperimenti,
nuovi metodi e criteri
che rendono già vecchie
le scoperte fatte ieri
Certo, cose importantissime
per tutto il mondo intero,
per un mondo che dimentica
l’amore…., quello vero!