Occhipinti: «La Regione gioca con la salute dei cittadini. Denunciamo la grave condizione professionale e lavorativa del personale del comparto nell’erogazione dell’assistenza sanitaria»
Il 3 giugno 2015 alle 11 gli infermieri dell’Agrigentino si uniranno a quelli del resto della Sicilia per manifestare contro i criteri “a ribasso” stabiliti dall’assessorato della Salute sulle “Linee di indirizzo regionali per la rideterminazione delle dotazioni organiche” del personale infermieristico e degli operatori di supporto (Oss) con un sit-in che si terrà a Palermo in piazza Ottavio Ziino (davanti l’assessorato della Salute della Regione Sicilia).
La carenza di organico, che si aggraverà con l’approssimarsi dell’estate cagionando seri problemi nella continuità assistenziale, subirà un duro colpo se la bozza di documento venisse attuato, determinando anche l’impossibilità di assumere nuovi infermieri e addirittura di creare degli esuberi.
La protesta punta a evidenziare anche il demansionamento subito degli infermieri in atto, e soggetto a peggioramento visto l’esiguo numero individuato anche per il personale di supporto: gli infermieri continueranno ad essere utilizzati in mansioni diverse rispetto al profilo di appartenenza.
«Aspettiamo ancora di essere ricevuti dall’assessore per la Salute che non intende ascoltare il nostro grido d’allarme. Stiamo scherzando con la salute dei cittadini. Con questa manifestazione denunciamo la grave condizione professionale e lavorativa del personale del comparto nell’erogazione dell’assistenza sanitaria – ha detto il presidente dell’Ipasvi Agrigento, Salvatore Occhipinti – e ci auguriamo che in tanti siano i colleghi che verranno con noi a far sentire la voce di una categoria a serio rischio seppure sia di importanza nodale per la salute dei siciliani»
Ai partecipanti il Collegio Ipasvi di Agrigento metterà a disposizione due pullman:
autobus 1 per gli iscritti di Canicattì, Campobello di Licata, Licata, Agrigento; autobus 2 per quelli di Ribera, Sciacca, Menfi.