Ricorre oggi l’anniversario della strage di Capaci, uno degli avvenimenti più terribili che si possano ricordare, ove hanno donato la propria vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta.
Queste persone sono dei veri e propri eroi perchè hanno donato la propria vita per l’impegno profuso nella lotta alla criminalità organizzata in generale ed alla mafia in particolare e lo hanno fatto per servire lo Stato e soprattutto la gente onesta.
In un momento storico come quello che il nostro Paese attraversa oramai da diversi anni e nel quale sembrano smarriti gli ideali di giustizia e rispetto delle regole è più che mai opportuno ricordare !
La strage di Capaci non è stata purtroppo la prima né l’ultima occasione in cui criminali organizzati hanno violentato lo Stato, contrapponendosi ad esso in maniera estrema.
E’ pertanto indispensabile che i valori di giustizia, solidarietà, condivisione, senso e rispetto dello Stato vengano tenuti sempre presenti e perpetuati nel percorso educativo dei giovani, perché quelle vite donate germoglino nella mente e nel cuore dei siciliani cambiandone in meglio la impostazione mentale.
Chi lotta contro la criminalità, da qualunque posizione ( istituzionale, religioso, sociale, etc. ) deve sentire la vicinanza di tutta la parte sana della società civile.
Ed in quest’ottica sono preoccupanti le notizie giunte in queste ultime ore circa l’intenzione di famiglie mafiose di eliminare fisicamente i Magistrati Renato Di Natale e Silvana Saguto che meritano rispetto e tutela per l’attività svolta.
Al Procuratore della Repubblica Dott. Renato Di Natale esprimiamo sentimenti di affetto, solidarietà e vicinanza; in queste occasioni occorre dimostrare a tutti, in maniera concreta, che la società civile agrigentina c’è, è presente e fa quadrato attorno ai propri paladini.