Venerdì 15 maggio 2015 Ore 12.00 – Spazio Autori
Il dramma dell’immigrazione oggi. Troppi morti nel Mediterraneo
Incontro con il Tenente di Vascello Catia Pellegrino in occasione della pubblicazione del suo libro “La scelta di Catia” edito da Mondadori Electa.
Mauro Parissone dialoga con l’autrice
La XXVIII edizione del Salone internazionale del libro di Torino ospita la presentazione del libro del T.V. Catia Pellegrino “La scelta di Catia” in un incontro dal titolo Il dramma dell’immigrazione oggi.
Troppi morti nel Mediterraneo. Il libro è ispirato al successo della docufiction e serie web “La scelta di Catia – 80 miglia a sud di Lampedusa”.
Il Tenente di Vascello Catia Pellegrino è stata la prima donna comandante di una nave della Marina Militare Italiana. Il libro è il diario di bordo dell’anno che ha trascorso al comando del pattugliatore d’altura Libra, la nave che l’11 ottobre 2013 ha tratto in salvo oltre duecento migranti
durante un naufragio nel Mediterraneo e che poi nell’ambito dell’Operazione “Mare Nostrum” ha salvato in poco più di un anno circa 3000 migranti nel canale di Sicilia.
Un racconto fortemente emozionale che dà voce a tutta la Marina Militare, ne fa conoscere il volto meno noto e ne trasmette i valori, ma parla soprattutto di Catia ripercorrendo le tappe fondamentali della sua carriera accademica e professionale caratterizzate dall’impegno costante per coronare il suo primo grande sogno,comandare un pattugliatore.
Dagli anni dell’Accademia, trovando ogni giorno dentro di sé la ragione per non mollare, al giorno in cui le viene affidato l’incarico su nave Libra, al racconto delle giornate passate a trarre in salvo i migranti prendendosi cura di loro nelle prime ore dopo i naufragi, fino al giorno in cui passa le consegne al nuovo Comandante della nave, il racconto si snoda giorno per giorno raccontando la fatica da affrontare, i sacrifici, la lontananza dagli affetti, gli orari impossibili, ma anche e soprattutto la forza che Catia Pellegrino trova per andare avanti, perché quando si salva la vita di qualcuno vale sempre la pena di fare questo lavoro.
“La nave ti insegna che non è da dietro a una scrivania che conduci i tuoi uomini, ma alzandoti e guardandoli in faccia, affrontandoli e mettendoti in gioco. Dalla plancia potrai arrivare dove vorrai. Al mare in tempesta si può sopravvivere, c’è sempre un modo, ma devi usare l’intelligenza e conoscerei tuoi limiti e quelli della nave. Il mare non si può controllare, si può solo affrontare. La nave ti mostra che cos’è la paura, ma ti indica la via del coraggio. Lascia che tu ti spinga fino al limite e fa in modo che non ti fermi una frazione di secondo troppo tardi.” (Catia Pellegrino)
Catia Pellegrino (Copertino, 1976) è il primo comandante donna di una nave della Marina Militare Italiana. Dal 2000 al 2005 ha frequentato l’Accademia navale di Livorno e si è laureata a pieni voti in Scienze Politiche all’Università di Firenze. Nel 2006 si imbarca per la prima volta sulla portaerei Garibaldi diretta in Libano; poi una serie di corsi, in Italia e all’estero, e di nuovo su una nave, questa volta il Durand de la Penne, come capo nucleo missili. Da settembre a dicembre 2010 ha partecipato all’operazione antipirateria “Ocean Shield”, al largo della Somalia e del Corno d’Africa, a bordo della fregata Bersagliere. Nel 2011 ha partecipato alle operazioni “Emergenza Libia” e “Ocean Shield” su nave Andrea Doria e nel 2012 all’operazione antipirateria “Atalanta” a bordo di nave San Giusto. Il 19 giugno 2013 il tenente di vascello Pellegrino assume il comando di nave Libra, pattugliatore di stanza ad Augusta. Durante i quattordici mesi di comando, nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”, l’equipaggio da lei diretto ha salvato circa 3000 migranti nello stretto di Sicilia.