di Silvio D’Auria
Lei di Messina, Fiorella Maugeri di 43 anni (nella foto), ha terminato la sua vita subito dopo l’aggressione. Lui, l’omicida, un Carabiniere cosentino marito della donna, poco dopo si è tolto la vita. I due si stavano separando. La tragedia davanti gli occhi increduli della loro figlia, una liceale di 17 anni.
Francesco De Vito, 47 anni, appuntato del Carabinieri in servizio al Comando provinciale di Cosenza, ha accoltellato a morte la moglie dentro la loro villa alla periferia di un piccolo centro in provincia di Cosenza dove si erano trasferiti da 8 anni. Una lunga premeditazione lo ha spinto ha impugnare il coltello per uccidere la moglie. Poi la pistola, in dotazione ai militari dell’arma, per puntarsela alla testa e farla finita. Una furiosa lite e le urla della donna, vittima dell’aggressione, hanno richiamato l’attenzione della giovanissima liceale che, terrorizzata, ha trovato il corpo della madre a terra ormai in fin di vita. Pochi istanti e il colpo di pistola del padre, a pochi metri, ha concluso la tragedia davanti l’incredulità della giovane studentessa.
All’origine del gesto del Carabiniere sembra esserci la gelosia. La moglie pare avesse intenzioni di separarsi, una decisione che l’uomo non accettava. La donna, terminati gli studi all’Istituto Industriale “Verona Trento” di Messina, aveva conosciuto l’uomo e dopo meno di un anno aveva deciso di sposarlo. Oggi la triste e tragica fine dei due in una tranquilla zona nella periferia est di Arcavacata di Rende nel cosentino. Sul posto sono giunti i Carabinieri della compagnia di Rende guidati dal comandante del Reparto Operativo, il tenente colonnello Vincenzo Franzese. Toccherà ai colleghi dell’uomo ricostruire più dettagliatamente l’omicidio-suicidio. (SilDau)