Storie di cucina, cuochi e piatti tipici di tutta Italia in una mostra personale dell’artista vigevanese Cesare Giardini
Il pittore celebra la cucina italiana dipingendo storie di cucina con riferimenti a luoghi geografici e ai piatti tipici; un itinerario onirico e surreale tra i paesaggi e i sapori del Bel Paese in mostra dall’11 aprile al 10 maggio 2015 nella Strada sotterranea del Castello Sforzesco di Vigevano.
Vigevano, 31 marzo 2015. Cuochi d’Italia e opere recenti di viaggi, viaggiatori e compagnidiviaggio è il titolo dellapersonale del pittore vigevanese Cesare Giardini, organizzata in collaborazione con l’Assessorato all’Expo, con l’Assessorato alla cultura del Comune di Vigevano e con la Fondazione Roncalli. La mostra – un viaggio onirico e surreale tra i paesaggi e i sapori del nostro Paese – sarà inaugurata sabato 11 aprile e resterà aperta fino al prossimo 10 maggio nella Strada sotterranea del Castello Sforzesco di Vigevano.
Fil rouge dell’esposizione è il tema del viaggio al quale l’artista si è sempre dedicato durante la sua ricerca pittorica e che nella sezione Cuochi d’Italia declina in chiave gastronomica. Nella serie di grandi tele dipinte ad olio,il pittore fa compiere a chi guarda un viaggio ironico e fantastico tra le diverse regioni d’Italia e i suoi piatti tipici. Gli chef e gli aiutanti di cucina, insieme a camerieri e cameriere, vi compaiono, in un racconto d’atmosfera felliniana, alle prese con la preparazione dei piatti della tradizione. Le vicende all’interno delle cucine sono anche l’occasione per indagare, con sottile ironia, nella sfera di sentimenti quali la seduzione e la gelosia.
La mostra, curata da Fortunato D’Amico, vuole essere un contributo legato ai temi di Expo dedicati all’alimentazione nelle sue molteplici valenze.
In questa personale, l’artista vigevanese espone, inoltre, paesaggi e personaggi della sua vasta produzione.
Nella sezione Viaggi e Paesaggi sono presenti i suoi paesaggi metafisici nei quali si possono riconoscere i tratti tipici delle terre della Lomellina e altre surreali istantanee su strade a curve che si inerpicano su montagne dal volto umano o su città addossate sullo sfondo dei quadri.
Nella sezione Viaggiatori e compagni di Viaggio appare, invece, la figura del turista che procede nel suo viaggio solitario alla ricerca di panorami e scorci particolari, di avventura o visioni trascendenti. Tra i soggetti che ispirano di più Giardini nella rappresentazione degli scenari urbani, vi sono per lo più le donne, scelte dal panorama popolare delle canzoni di Fabrizio de Andrè: la graziosa in Via del Campo, Susan dei Marinai e Bocca di Rosa.
Studi, disegni preparatori, ceramiche e grafiche, oltre a un video, consentiranno ai visitatori di comprendere meglio il percorso artistico, la poetica e le modalità di lavoro del pittore.