di Agostino Spataro
In Italia quasi nessuno ne parla, forse per imbarazzo, ma c’è una grande regione del mondo, il Sud America, dove la sinistra e le forze progressiste continuano a vincere.
Alle dittatture di destra sono subentrati governi eletti democraticamente che stanno realizzando politiche di sviluppo sostenibile e d’inclusione sociale, una lotta decisa alla povertà e ai privilegi delle oligarchie latifondiste e neo-coloniali.
Oggi, si è insediato Ramon Tabaré Vasquez, il nuovo presidente dell’Uruguay che succede al popolarissimo Pepe Mujica; due presidenti espressione del “Frente Amplio” una formazione unitaria delle forze progressiste e di sinistra che, da circa venti anni, governa il Paese. Con buoni risultati.
Vice-presidente è Raul Fernando Sendic, già ministro e presidente dell’ente petrolifero di Stato, figlio del fondatore e capo dei “Tupamaros” organizzazione di resistenza che lottò, vittoriosamente, contro la dittatura militare di destra. Mujica, Sendic, come dire buon sangue non mente. Buon lavoro! (a.s.)