La sfera di cristallo sarà il prossimo strumento utile al giornalismo “live”. Con l’arrivo di Internet bisogna essere sulla notizia, dentro… mica abbiamo più il tempo di dettarla al telefono, di telegrafarla, di mandarla in tipografia!
E fu così che stamani, sabato 28 febbraio, morì il magnate Martin Bouygues del gruppo omonimo. L’annuncio è giunto nientedimeno che dall’Agence France Presse e dalla Reuters. Ovviamente i media francesi e non solo hanno subito rilanciato la notizia, mica si tratta di un Monsieur qualunque.
Ed ecco che le informazioni del canale televisivo TF1 del gruppo eponimo e di proprietà del gruppo Bouygues, smentono la notizia. E ora? Cosa si fa? Cosa succederà in Borsa? Niente perché è sabato!
La fonte della notizia? Be, la fonte è un sindaco di un comune dell’Orme, vicino a quello della residenza del magnate. E’ vero che i pompieri sono intervenuti in zona per constatare un decesso ma dopo che la notizia ha fatto il giro dei media ed è stata ampiamente twittata, la verità è venuta a galla. Martin Bouygues è vivo ed in piena salute e sta cercando di calmare famigliari ed amici. Anche gli azionisti del gruppo devono aver tirato un sospiro di sollievo.
Beh! In fondo, se la tradizione è vera, chi l’ha dato per morto gli ha regalato altri 7 anni di vita e poiché ne ha solo 62, può andare ancora avanti. A questo punto sono d’obbligo le sentite condoglianze alla famiglia dell’altro Martin, il signore veramente deceduto.
L.P.