Silvio D’Auria
Scienza&Società – Il segreto per una coppia felice? Dormire abbracciati. Secondo uno studio, presentato all’International Science Festival di Edimburgo, dormire abbracciati migliora notevolmente la vita di coppia. Studiando il comportamento notturno di un campione di coppie, i ricercatori hanno rilevato che la maggioranza di coloro che riposano a stretto contatto sono molto più soddisfatti della loro relazione.
Dormire abbracciati fa bene alla coppia. E’ ormai risaputo che dormire insieme fa bene al cuore. La novità però è rappresentata dal benessere nella relazione tra lui e lei se dormono abbracciati. Nessun luogo comune, a dimostrarlo è R. Wiseman, dell’Università Inglese di Hertfordshire, attraverso la prima ricerca che esamina le posizioni durante il sonno delle coppie e la loro relazione. Lo studio ha preso in esame più di mille persone sottoponendole ad alcuni quesiti riguardanti il modo di dormire in coppia. E’ emerso che le posizioni più diffuse sono la schiena contro schiena (41%), la mano nella mano e la spalla contro spalla (31%), mentre l’abbraccio è decisamente poco gradito (4%). Chi preferisce la vicinanza, si è dichiarato più soddisfatto della propria vita di coppia, 86 su 100 delle coppie abituate a dormire a meno di 2 cm e mezzo di distanza risultano essere felici, mentre solo 66 su 100 di quelle che riposano a oltre 75 cm di distanza si definiscono appagate. Che tradotto nell’esperienza di relazione vuol dire: più si riposa vicini, più alta è la percentuale di felicità coniugale.
Se ci si tocca nel sonno la coppia vive felice. La ricerca dimostra che toccarsi nel sonno e riposare “vicini-vicini” è il vero segreto della felicità di coppia. Il 94 per cento delle coppie, del campione preso in esame, che hanno dichiarato di restare in contatto durante la notte apparteneva al gruppo delle relazioni più felici. Ma c’è di più, i ricercatori sostengono infatti che esaminare il modo di dormire consenta di trarre preziose informazioni non solo sulle dinamiche psicologiche della coppia, ma anche sulle singole personalità dei coniugi. Le informazioni raccolte dal medico di coppia sul rapporto fra le posizioni assunte dai due compagni nel sonno e la qualità della loro relazione possono gettare nuova luce su ciò che realmente avviene nella loro psiche. È una grande novità considerare il sonno come una diversa forma di relazione e non più semplicemente come un intervallo di coscienza in cui non succede nulla. Per conoscere il partner bisognerebbe, quindi, guardarlo mentre dorme. Ma chissà se basterà…