Una durissima lettera aperta a Ibrahim Awwad Al-Badri, alias ‘Abu Bakr Al-Baghdadi’, (il Califfo autoproclamato dello Stato Islamico) e ai combattenti ed ai seguaci dell’auto-dichiarato Stato Islamico, sottoscritta da piu di 120 studiosi di primo piano del mondo Musulmano che screditano lo Stato Islamico e chi pretende di poterlo rappresentare senza averne titolo né adeguate conoscenze delle scritture.
La lettera, scritta “in nome di Allah”, recita nella prima parte del testo i punti secondo i quali lo Stato Islamico agisce secondo regole contrarie a quelle dettate dal Corano:
– Nell’Islam è vietato lanciare fatwa senza le conoscenze necessarie, banalizzare i punti della Shari’ha ed ignorare le scienze islamiche.
– E’ vietato ignorare la realtà dei tempi, è vietato uccidere un innocente, emissari, ambasciatori e diplomatici, giornalisti e lavoratori umanitari.
– La Jihad è una guerra difensiva, non permessa senza giusta causa.
– Una persona non può essere dichiarata non musulmana se non lo dichiara chiaramente e non si possono attaccare né i Cristiani né i “Popoli delle Scritture”.
– E’ obbligatorio considerare gli Yazidi “Popolo delle Scritture”.
– E’ vietato torturare, sfigurare… Ed è vietato dichiarare il “Califfato” senza il consenso di tutti i Musulmani”.