Il Consiglio di Sicurezza del Kurdistan ha appena comunicato che nel corso di un’operazione congiunta con l’Aeronautica Militare degli Stati Uniti per liberare Hassan Sham e dintorni, sono stati uccisi un numero imprecisato di terroristi tra cui Yasin Ali Suleiman Shlash noto come Abu Abdullah e Abu Sumaya, comandante di forze dello Stato Islamico (IS).
Abu Abdullah, secondo le fonti di intelligence, era la mente che organizzò l’attentato del 2007 di fronte al ministero degli interni a Erbil.
Arrestato nel 2010 dalle forze armate americane era stato consegnato per questioni di giurisdizione al governo iracheno ed era rimasto in prigione fino al 2013 quando riuscì a fuggire in Siria dove si era aggregato all’ISIS.
Sul suo capo pendevano le accuse per i legami precedenti con l’ex leader di Al-Qaeda in Iraq, Abu Musab al-Zarqawi e quelle più recenti per essere ritenuto il responsabile del rapimento di molte donne Yezidi nel corso di quest’ultimo mese.