Dall’inizio dell’anno, secondo un bilancio dell’Unhcr, quasi 1.900 persone sono morte mentre cercavano di raggiungere via mare l’Europa, 1.600 dall’inizio di giugno.
Complessivamente, gli arrivi sono stati 124.380, di cui ben 108.172 in Italia (al 24 agosto) tra i quali almeno 14 mila minori di cui 8.600 non accompagnati.
“I dati forniti dall’Unhcr sono agghiaccianti, – lo dichiara Filippo Virzì, Coordinatore Regionale in Sicilia del Sei (Sindacato Emigrati e Immigrati) Ugl – gli stessi denotano il perpetrarsi di una tragedia senza fine, con gravi ricadute sanitarie, recrudescenza della criminalità, ed una scia di sangue infinita nel Canale di Sicilia, con Mare Nostrum l’Italia ed in particolare la Sicilia, non possono far fronte al flusso continuo dei migranti, confidiamo – conclude Virzì – anche in Frontex, con l’obiettivo di potenziarel’operatività dell’agenzia europea, tramite un intervento comune di tutti i paesi d’Europa