“Chiediamo a Crocetta di intervenire urgentemente sulla situazione di Aps, Acque potabili siciliane: se non sarà assunto alcun provvedimento urgente da parte della Regione Sicilia, che ha potere decisionale sul futuro dell’azienda in liquidazione, i 202 lavoratori interessati rischiano di restare senza lavoro”. Lo dichiara il segretario regionale dell’Ugl Chimici Sicilia, Michele Polizzi, aggiungendo che “deve essere fatto tutto il possibile per scongiurare la prospettiva del licenziamento per centinaia di famiglie, compresa la presentazione di un serio piano industriale che possa garantire un futuro di rilancio. Ad essere colpito è un territorio, quello siciliano, che sta subendo gli effetti negativi di una crisi trasversale ai settori produttivi, come dimostra il caso della Raffineria Eni di Gela”. “L’auspicio è dunque che il governatore, che più volte ha manifestato preoccupazione e sensibilità per la tenuta dei livelli occupazionali in Sicilia per altre vertenze – conclude – faccia tutto il possibile per salvaguardare i posti di lavoro e la qualità di un servizio fondamentale come quello idrico”.