easyJet e ti passa la voglia di volare…

28 giugno 2014 – Parigi, volo easyJet EZY2784, destinazione Milano Malpensa.

easyjet (8)11:45 check-in volo easyJet EZY2784, la cui partenza è prevista per le ore 13:45.  Con noi abbiamo due bagagli a mano e uno da imbarcare. Ci viene chiesto di imbarcare in stiva i nostri bagagli a mano, mentre l’addetta al banco ci informa che il nostro volo partirà con circa 90 minuti di ritardo a causa di un problema tecnico che aveva costretto la compagnia a sostituire l’aereo e pertanto dovremo aspettare quello proveniente da Berlino. Una rapida occhiata al tabellone e ci accorgiamo che il nostro volo viene dato ancora in partenza per l’orario previsto. Per sicurezza chiediamo al banco informazioni della ADP dotato di tabellone gigante, dove pur controllando nuovamente i monitor ci dicono che a loro non risulta alcun ritardo.  Veniamo comunque invitati a recarci nella sala attesa d’imbarco visto che secondo quanto riferitoci dall’impiegata “non sarebbe la prima volta che la compagnia lascia a terra passeggeri ai quali era stato in precedenza comunicato un inesistente ritardo”. L’addetto alla sicurezza, anche lui ignaro del ritardo, ci informa che i passeggeri diretti a Milano sono già tutti in sala d’attesa. Un modo carino per evitare inutili ansie ai passeggeri che vivrebbero quei 90 minuti con il timore di perdere un aereo o un treno che li porti alla loro destinazione finale. La easyJet si prende cura dei suoi passeggeri…  Entriamo anche noi. Soltanto 4 minuti prima dell’orario d’imbarco, i passeggeri vengono informati del ritardo.

easyjet (1)Alle 13:15 iniziano le operazioni d’imbarco. Dopo aver espletato le formalità di rito restiamo con gli altri passeggeri piantati nel finger senza poter accedere al velivolo perché stanno facendo sbarcare i passeggeri dal volo proveniente da Berlino. Mentre attendiamo di poterci imbarcare ci accorgiamo che i nostri bagagli sono sul carrello in attesa di essere stivati dopo che saranno terminate le operazioni di sbarco dei bagagli dei viaggiatori appena arrivati. Fuori piove e i bagagli vengono lasciati sotto l’acqua mentre un operatore addetto al trasporto bagagli sonnecchia con un piede poggiato al cruscotto in attesa che i carrelli con i bagagli in arrivo vengano agganciati al suo veicolo. Con la piacevole  sensazione di un gattino che gioca ad affilarsi gli artigli sulle nostre parti basse, restiamo a  guardare le nostre valigie abbandonate lì sotto la pioggia ringraziando mentalmente il genio che anziché aspettare la fine delle operazioni di sbarco ha deciso che era il momento di mandare in pista i bagagli in partenza.

Intanto i minuti passano. Cinque, dieci, quindici e così via… I bagagli sono sempre lì sotto l’acqua e noi bloccati all’interno del finger senza poter andare né avanti né indietro. Apprezziamo ancora una volta il trattamento che la compagnia aerea riserva ai passeggeri. 90 minuti supplementari d’attesa nell’area d’imbarco hanno impedito a molti di fumare una sigaretta. Non c’è che dire, la easyJet si preoccupa anche della salute dei viaggiatori, un ottimo metodo per ridurre quantomeno il numero delle sigarette. Oltre che al maledetto vizio del fumo, l’impeccabile compagnia aerea dimostra di essere anche molto attenta agli aspetti dietetici. Siamo in estate, tempo di “prova costume”. easyjet (6)Trascorse due ore di ritardo ai passeggeri dovrebbe essere fornita assistenza e buono pasto per un niente affatto dietetico panino e un’altrettanto poco dietetica bibita. L’espediente di aprire l’imbarco prima che si completino le due ore di ritardo, facendo continuare l’attesa nel finger, permette alla compagnia di evitare la consegna dei buoni pasto, contribuendo così alla dieta dei passeggeri.

A bordo il servizio è ineccepibile. Una hostess ci accoglie con un sorriso e “gentilmente” ci invita a riporre i nostri portatili (che abbiamo tolto dai bagagli imbarcati in stiva, così come richiestoci) nelle cappelliere. I nostri posti sono sui corridoi d’emergenza e pertanto non possiamo tenere accanto a noi alcun bagaglio per piccolo che sia. Provo a spiegare alla gentile signora che mettere i computer nella cappelliera con il rischio che altri passeggeri ci posino sopra i loro bagagli, potrebbe danneggiarli. Niente da fare, le regole sono ferree e vanno rispettate, del resto la responsabilità del bagaglio a mano è del passeggero e quindi in caso di danneggiamenti la compagnia non perderebbe nulla. Spiegare all’hostess che il trattamento riservatoci in aeroporto con 90 minuti d’attesa in sala imbarco, i bagagli a mano caricati in stiva e il simpatico gattino appeso ai testicoli a causa della vista delle nostre valigie sotto l’acqua, ha per effetto l’esternazione della “simpatica” donna: “cosa pensate che a noi faccia piacere avere un ritardo di 90 minuti? Anch’io ho una vita privata…”

La guardo e comprendo bene il suo stato d’animo. Magari la poverina ha un partner che la aspetta. Un uomo che si è anche dovuto preparare per quell’incontro… e se a causa del ritardo cessasse l’effetto della pillolina magica? Senza di quella, a prescindere dalla “avvenenza” della donna, con la sua gentilezza e la sua simpatia sarebbe veramente difficile portare a buon fine l’incontro amoroso. Vorrei dirle quanto la capisco ed esprimerle tutta la mia solidarietà ma nel frattempo arriva un’altra hostess, che evidentemente non ha i problemi  della prima, la quale senza tutte le “carinerie” e “gentilezze” della collega si prende cura dei nostri portatili e s’interesserà di noi per tutta la durata del viaggio. easyjet (21)Anche lei si è accorta di quanto affabile sia stata la collega e di conseguenza cerca di evitare che tra me e la gentil donna possa nascere un idillio amoroso ad alta quota che possa portare la rappresentante del gentil sesso ad un indimenticabile volo tre metri sopra il cielo… Accanto a me un passeggero canadese che, consapevole di aver perso la coincidenza per la sua destinazione di arrivo, studia le possibili soluzioni per trovare un altro mezzo per proseguire il suo viaggio. Nonostante abbia anche lui il suo gattino appeso alle sue parti basse, sorride ed annuisce dinanzi le effusioni tra me e la prima hostess che ci ha accolti. La easyJet, bisogna ammettere, non fa alcuna discriminazione tra i passeggeri. Che si tratti di un biglietto low-cost o la tariffa sia intera, disservizi e maleducazione sono riservati a tutti alla stessa maniera. Di contro, va valutato l’aspetto positivo. Seppure qualche problema può nascere per il bagaglio a mano in cabina, ad ogni passeggero è consentito portare con sé, senza costi aggiuntivi, un animale da compagnia: il simpatico gattino dalle unghiette affilate appeso alle nostre parti basse. Un gentile omaggio della compagnia aerea.

L’arrivo in ritardo all’aeroporto di destinazione ci impedisce di verificare lo stato in cui versa il contenuto dei nostri bagagli e presentare l’eventuale reclamo, salvo decidere di non proseguire il nostro viaggio e pernottare a Milano.

Giunti a destinazione apriamo i bagagli. Al loro interno i nostri indumenti bagnati dalla pioggia ci regalano un secondo gattino che va a tener compagnia al primo giocando con le nostre parti basse pudicamente nascoste al sole. Una breve ricerca su Google per verificare come inviare una nota di “ringraziamento”  ci porta a scoprire come la easyJet sia una compagnia aerea molto apprezzata dai viaggiatori. Numerosi i post sul sito Viaggiare Leggeri i cui titoli (accanto ai pochi favorevoli, tacciati dagli altri utenti di far parte del personale della compagnia) rendono l’idea della soddisfazione da parte dei clienti: “MAI PIU’CON EASY JET”, “L’educazione non si compra…”, “Come si perde un cliente…”, “EASY FREGATURE”, “EASY JET DA SCHIFO”, “Soldi trattenuti per un mese + problema trolley”, “truffa bella e buona”, “EASY JET MORTACCI LORO”, “ODISSEA “easyjet”,” Parigi – Roma cancellato – SENZA PAROLE, SOLO SCHIFO… “, “Transazione con carta di credito andata male ma importo detratto”, “DISSERVIZIO EASY JET”, “ex viaggiatrice easy jet”, “Mai più con easyjet”, “Maleducazione, approssimazione, scarsa professionalità….EasyJet”, “Anche io mai più con easyjet”, “mai e poi mai piu voli con aesyjet”, “pratiche commerciali scorrette…”, “easyjet no comment”, “vergognosi!”, “Odio profondo”, “AEREOPORTO CAGLIARI ASSISTENTI DI TERRA PER EASY JET DISASTROSE”,” MAI PIU’ CON EASYJET MALEDUCATI E STRAFOTTENTI!!!!!”, “Bagagli a mano: truffa e macchina fotofrafica da buttare”.

Inutile sottolineare come un viaggio così breve, quale può essere la tratta Parigi-Milano, con talune compagnie aeree possa diventare un viaggio indimenticabile… Altro non fosse che per le mutande bagnate e per i simpatici micini che la easyJet dona a chi decide di viaggiare con loro…

Gian J. Morici

 

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