“Il Governo Renzi, con un apposito decreto, reintroduce l’anatocismo bancario nel nostro ordinamento giuridico”. E’ quanto afferma il deputato regionale Gino Ioppolo (Lista Musumeci).
“L’infernale meccanismo, che affligge famiglie e imprese, permette alle potenti banche di lucrare interessi su interessi. Quando vuole, pur di favorire le ricche e potenti banche, il governo dimentica anche le sentenze della Corte Costituzionale.
Sarebbe davvero bello, ma siamo sicuri che non accadrà, che anche il Presidente Crocetta facesse sentire la voce di cinque milioni di siciliani, molti dei quali sono stati messi economicamente in crisi, e molti altri lo saranno dopo l’approvazione del decreto legge 91/2014, proprio dall’abuso perpetuato con l’applicazione dell’anatocismo bancario”.
Una Regione come la Sicilia, infatti, se esercitasse davvero peso politico potrebbe determinare politiche sociali e non depressive mentre taluni declamano di nuovo sviluppo, ma quale?”