Ci siamo, le Ferrovie italiane hanno finalmente un nuovo e “spontaneo” regolamento. Il 21 maggio è entrato in vigore il decreto legislativo 70/2014 che disciplina le sanzioni sulle violazioni dei diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario. Praticamente si tratta dell’attuazione di un Regolamento comunitario sul trasporto ferroviario che l’Unione Europea ha imposto a tutti i Paesi nel lontano 2007, relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario. Leggiamo quello più eclatante per importanza :”nel caso in cui il treno venga cancellato o si perda una coincidenza, è prevista l’assistenza in termini di pasti, pernottamenti e trasporti alternativi, il rimborso del prezzo pieno del biglietto e la riprotezione su un altro viaggio”. Bagagli:” passeggeri hanno diritto ad un indennizzo ( fino a 1. 285 euro), se il loro bagaglio è stato smarrito o danneggiato”. Una notizia da far rizzare gli orecchi a milioni di pendolari italiani e che farà sognare anche i “nostri” pendolari agrigentini. Finalmente si applica la politica UE, cioè quella di far sì
che “i passeggeri che viaggiano in treno in Italia o verso altri Paesi possono far rispettare i loro diritti in caso di problemi”, garantendo la messa in atto di strutture a cui i passeggeri possono rivolgersi. Tutto risolto dunque, basta scrivere all’autorità italiana preposta che trovi cliccando su : http://www. autorita-trasporti. it/ Il compito dell’Authority sarà quello di effettuare ispezioni sulle imprese ferroviarie e riferirne in Parlamento. Inoltre, i passeggeri che riscontrino violazioni del regolamento potranno rivolgersi in seconda istanza proprio all’Autorità per ottenere giustizia, dopo aver inoltrato un reclamo alla compagnia ferroviaria e non aver ottenuto riscontri in 30 giorni. Leggendo sul sito, scopri con meraviglia che L’Authority esiste su carta dal 2011, masolo nel 2013, si è insediata a Torino. Scopri ancora che l’Autorità trasporti è un organo temporaneo che, secondo la Commissione Europea, non ha né la competenza, né l’autorità per applicare pienamente le norme sui diritti dei passeggeri. Tanto che la CE ha tenuto a precisare che (. . ) “un settore che presenta importanti debolezze e che ancora nulla è stato fatto, visto che gran parte dello staff previsto deve ancora essere reclutato”. L’Authority made in Italy corre ai ripari, si attrezza, ed a distanza di quattro anni dall’entrata in vigore del dl, finalmente l’Italia completa l’attuazione del regolamento comunitario sul trasporto ferroviario. Sarà una nuova Authority a vigilare sull’applicazione delle norme. Per quanto riguarda i rimborsi, basta visitare il sito di Trenitalia: http://www. trenitalia. com . Mai più treni lumaca, vagoni affollati. Non sentiremo mai più la solita frase: “Trenitalia si scusa per il disagio”? Mi sovviene una canzone di Adriano Celentano “Azzurro”
Aldo Mucci