A preoccuparsi dell’inefficienza del governo italiano sono gli svizzeri, che in Parlamento hanno presentato un’interrogazione chiedendo cosa sta facendo il governo per evitare che l’epidemia di ebola possa varcare i confini del Canton Ticino, visto che l’OMS ha dichiarato un possibile allarme virus Ebola in Italia, sollecitando il governo del paese degli spaghetti e mandolini ad attivare i controlli. Come se già non bastasse l’ebola ad allarmare le autorità sanitarie di molti paesi non soltanto africani, si aggiunge il timore di un’epidemia da coronavirus confermata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha accertato 243 casi di contagio e 93 decessi.
Si tratta di un virus che dà luogo ad una patologia i cui sintomi possono essere scambiati con quelli di un comunissimo raffreddore, ma che è invece responsabile del 20% delle polmoniti virali. Il virus è considerato come appartenente alla famiglia del virus della SARS che nel 2003 infettò 8.273 persone, uccidendo il nove per cento delle persone che ne erano state contagiate.
Le autorità sanitarie degli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato 12 nuovi casi di infezione da coronavirus, scoperti durante “controlli di routine” effettuati su soggetti che avevano avuto contatti con persone infette.
Come per l’ebola, non esiste alcun vaccino. Tra le vittime di questa nuova epidemia anche uno dei sei paramedici della città di Al-Ain ai quali era stata diagnosticata l’infezione.
Il panico creatosi a seguito della diffusione della MERS tra il personale medico nella città saudita di Jeddah, ha costretto le autorità sanitarie a far chiudere temporaneamente il pronto soccorso dell’ospedale.
Avranno un bel da fare gli svizzeri a presentare interrogazioni parlamentari al loro governo, considerata la vicenda che ha portato alla morte di un migrante in un centro di accoglienza a Siracusa, il quale, nonostante le condizioni di salute nelle quali versava fossero state segnalate dall’Oim (Organizzazione Internazionale delle Migrazioni) alle autorità locali fin dal momento dello sbarco, non è stato neppure ricoverato presso una struttura sanitaria che ne accertasse la gravità e la causa.
Ennesima inefficienza tutta italiana…
Gian J. Morici