La partita dell’Akragas all’Esseneto ha finalmente divertito il numeroso pubblico domenicale che ne ha apprezzato il gioco concreto ed efficace. La condizione della squadra pare sia ritornata ai livelli che l’hanno condotta ad essere, qualche tempo fa, prima in classifica unitamente alla corazzata Savoia. Il gioco espresso ha entusiasmato i tifosi che non hanno lesinato applausi ai bianco-azzurri. E sicuramente un plauso va alla prestazione di Assenzio e Savonarola che hanno fatto dimenticare l’assenza di Bonaffini e dello stesso Pellegrino, entrato negli ultimi venti minuti della gara. I due hanno trovato condizione e convinzione nei loro mezzi. Sanno interdire, rilanciare, fare goal e dare un grande impulso al gioco di squadra. Merito anche di mister Rigoli che li ha plasmati e li ha portati ad essere due pedine validissime. L’incontro non si presentava agevole per il ricorso fatto dalla Vibonese ad una campagna acquisti che le ha permesso di risalire la china. Avvio cauto delle squadre nonostante un’occasione da rete sciupata banalmente da Assenzio nei primi minuti della gara. Ben controllate le punte avverse da Vindigni ed Astarita, mentre i due esterni De Rossi – Paladino si concedevano frequenti discese. Vario e apprezzabile il gioco dell’Akragas che quasi alla mezz’ora di gioco andava a rete con Arena. Pericolose comunque le sortite in avanti degli avversari che hanno anche colpito una traversa. Nel secondo tempo Parisi e Assenzio hanno firmato le reti che hanno archiviato definitivamente la pratica, nonostante una reazione d’orgoglio degli ospiti, tra cui l’ex Cocuzza, che sono pervenuti alla segnatura. Tre a uno il risultato finale. Sostituiti nel secondo tempo Arena, De Rossi e Vindigni con Caci, Pellegrino e Chiavaro. Positivo l’arbitraggio nonostante abbia sorvolato su diversi falli.
R.F.