Dopo le sanzioni imposte dagli Stati Uniti, dall’Unione Europea e dal Canada nei confronti della Russia, questa volta è il Cremlino ad adottare provvedimenti sanzionatori.
A dichiararlo all’agenzia stampa ITAR-TASS, il Ministro degli Esteri russo Lavrov, che ha spiegato come i provvedimenti presi contro i funzionari canadesi rappresentano misure di ritorsione in risposta alle sanzioni imposte dal governo canadese su un certo numero di funzionari e parlamentari russi.
“La Russia è ancora aperta alla cooperazione con il Canada, ma risponderà reciprocamente alle mosse ostili”, ha aggiunto il Ministro
I tredici funzionari canadesi oggetto del provvedimento, tra i quali compaiono i nomi di Christine Hogan, consigliere del Primo Ministro in materia di politica estera e di difesa, Wayne Wouters, Direttore del Privy Council e Segretario di Gabinetto , si aggiungono alla “lista nera” dei funzionari americani composta da: Caroline Atkinson, Vice Assistente del Presidente e Vice National Security Advisor for International Economics, Daniel Pfeiffer, Assistente del Presidente degli Stati Uniti e Senior Advisor del Presidente della strategia della comunicazione; Benjamin Rhodes, vice consigliere alla sicurezza nazionale Consigliere per la Comunicazione Strategica per il presidente, Harry Reid, leader della maggioranza al Senato, John Boehner, presidente della Camera degli Stati Uniti Camera, Robert Menendez, presidente del Comitato del Senato degli Stati Uniti per le relazioni estere, Mary Landrieu, senatore, John McCain, senatore, Daniel Coats, senatore.