Montesilvano (Pe) – A vent’anni dall’assassinio della giornalista Ilaria Alpi e dell’operatore Miran Hrovatin, la Libreria On the Road, in collaborazione con la giornalista Antonella Luccitti e l’Associazione Culturale La città delle donne, organizza un incontro pubblico presso la sala Di Giacomo del Palazzo Baldoni.
Ospite d’eccezione FRANCESCO CAVALLI, ideatore e direttore del Premio di Giornalismo Ilaria Alpi
e autore del libro “La strada di Ilaria” Milieu Edizioni.
La strada di Ilaria racconta i fatti sui quali lavorava Ilaria Alpi e sulle ragioni della sua morte. Un caso scomodo, che è stato insabbiato velocemente per le tante implicazioni fra Italia e Somalia. Un caso che per la giustizia italiana non è ancora chiuso, e rimasto fino ad oggi senza responsabili. Traffici di armi e di rifiuti tossici, corruzione, misteri nello storico rapporto fra Somalia e Italia: una storia che deve essere raccontata, e che nella scelta stilistica volutamente non giornalistica, riesce a coniugare narrazione pura a informazione. E si fa ascoltare da tutti, adulti e ragazzi.
Un romanzo rigoroso nelle informazioni e poetico nelle parole, che riesce a raccontare tante storie, unite tra loro dal filo sottile, ma vero e indispensabile, della verità e del rispetto della memoria.
Questo libro, frutto di diversi viaggi sul campo, darà vita anche a una rappresentazione teatrale che girerà per l’Italia.
“Sono passati vent’anni da quando Ilaria Alpi e Miran Hrovatin vennero assassinati a Mogadiscio. La verità giudiziaria su quel duplice omicidio non è emersa né emergerà più. Eppure là dove i fatti non sono comprovati, ma restano nondimeno ragionevolmente possibili, è lecito tendere dei fili per cercare di colmare i vuoti. Fili narrativi che tessono una trama di romanzo, come ha fatto Francesco Cavalli. La sua matassa, però, è costituita di fatti e non di fantasie. Questo costituisce forse il punto più vicino alla verità sulla fine di Ilaria e Miran che riusciremo mai a raggiungere.” Pietro Veronese