Una banda di egiziani, specializzata nel “proteggere” migranti sbarcati in Sicilia e destinati a raggiungere il nord Europa, è stata scoperta dalle Squadre mobili delle questure di Siracusa e Catania e dal Servizio centrale operativo di Roma.
Otto persone sono state arrestate tra Siracusa, Catania, Milano, Como, Anzio (Roma) e Andria (Bari). Tutti sono accusati di associazione per delinquere, finalizzata a favorire l’ingresso e la permanenza irregolare sul territorio italiano ed europeo di stranieri.
Durante le indagini, i poliziotti hanno scoperto una rete criminale di cittadini egiziani, che faceva affari fornendo assistenza logistica a egiziani e siriani sbarcati nel Siracusano e provenienti dalle coste del nord Africa.
Il gruppo accoglieva migranti irregolari che erano fuggiti da strutture di accoglienza o che erano riusciti a non farsi identificare dalle forze dell’ordine al momento dell’arrivo; li nascondeva temporaneamente in abitazioni o strutture fatiscenti e provvedeva poi, dietro compenso, al loro trasferimento verso le destinazioni finali, solitamente un Paese del Nord Europa.
La rete proteggeva e agevolava anche la fuga degli scafisti: faceva infatti raggiungere loro la località di destinazione o ne garantiva il rientro in Egitto per compiere altri viaggi.
