“Il Ppe deve presentarsi alle elezioni Europee con un programma ispirato a giustizia, solidarietà e crescita tramite il quale l’Ue possa occuparsi essenzialmente di quello che serve realmente ai cittadini”. Lo afferma l’europarlamentare Salvatore Iacolino, vice capo delegazione di Forza Italia a Strasburgo, che ha partecipato al congresso del Partito popolare europeo in corso di svolgimento a Dublino. “Toccherà a Jean-Claude Juncker, candidato del Ppe alla presidenza della Commissione Europea, – aggiunge Iacolino – saldare le diverse esperienze e attese degli Stati membri”.
Alle elezioni Europee, in programma il prossimo maggio, i cittadini decideranno per la prima volta il presidente del principale organo esecutivo dell’Unione. “Davanti abbiamo una sfida importante: convincere l’elettorato ad avere fiducia nell’Europa”, sottolinea Iacolino, secondo cui “bisogna partire dalla giustizia. A tal proposito, l’assenza del presidente Berlusconi non aiuta a superare la distanza tra la politica e i cittadini, che avendolo votato, lo avrebbero voluto al congresso del Ppe”.
“Le politiche di politiche di austerity – conclude Iacolino – non portano da nessuna parte, anzi acuiscono la crisi. Bisogna coniugare crescita e risanamento, con programmi in grado di creare sviluppo e valorizzare le peculiarità dei territori, restituendo centralità al Mediterraneo e stipulando i necessari accordi commerciali con i Paesi terzi. Ma serve pure una giustizia rapida ed efficiente per rafforzare, partendo dagli Stati membri, il sistema Europa attraverso un pacchetto di norme che tuteli cittadini e imprenditori”.