28 Aprile 2024
Home Siria – L’arma della fame e delle ritorsioni

4 thoughts on “Siria – L’arma della fame e delle ritorsioni

  1. I profughi palestinesi nel campo di Yarmouk sono da 65 anni in fila in attesa di riavere le loro terre, ma solo ora il signor Gian J. Morici si commuove per loro.
    Perché, dopo che sono state rubate loro le terre, stanno aspettando un pezzo di pane.

  2. Caro Pierpaolo,
    visto che i profughi palestinesi attendono da 65 anni di riavere le loro terre e che questo giustifica il poterli affamare, perchè non lasciarli anche morire per sete?
    Possibile che invece di entrare nel merito delle cose si muovano delle critiche per il sol fatto che questa gente è lì da decenni o perchè non ne ho scritto prima?
    Toglie qualcosa a quello che stanno subendo?E ancora, posso scrivere del popolo siriano visto che ne ho già scritto o, siccome vent’anni fa non ne scrivevo mi è vietato farlo oggi?
    Cordialmente
    Gian J. Morici

  3. Con il loro pane, infornato a casa loro con la loro farina, molita dal loro frumento, coltivato con il sudore daella loro fronte, nei loro campi non avrebbero avuto né fame, né necessità di mettersi per ore in fila ad attendere la carità del “buon” Gian J. Morici.
    E men che meno dei suoi commenti ipocriti.

  4. E la “bontà” del “buon” Pierpaolo? La “bontà” di un esperto che in maniera “imparziale” parteggia per il “buon” Assad. Torno ancora con la mia domanda: tanta competenza in materia, a quale scuola la deve?
    Cordialmente
    Gian J.

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