Mercoledì 12 febbraio, ore 9:30, Palazzo della Cultura, via Vittorio Emanuele 121
Partecipa il segretario generale Giovanni Centrella
Domani 12 febbraio, alle ore 9:30, presso il Palazzo della Cultura, in via Vittorio Emanuele 121, a Catania, si terrà il convegno dal titolo ‘Lavoro nero e politiche per l’emersione’ organizzato dall’Unione Territoriale di Catania e dal Dipartimento Confederale ‘Emersione e Lavoro nero’.
Partecipa il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella.
“Il lavoro nero e sommerso – spiegano il responsabile del Dipartimento Ugl ‘Emersione e Lavoro nero’, Giovanni Condorelli, e il segretario provinciale dell’Ugl Catania, Carmelo Mazzeo – è un fenomeno inarrestabile le cui proporzioni, come dimostrano i dati, aumentano ogni anno. Cifre che non risparmiano nessun territorio: da Nord a Sud il fenomeno è presente allo stesso modo e con le stesse proporzioni. Al centro del dibattito ci sarà quindi il lavoro nelle sue forme più ‘tristi e drammatiche’ (senza contratto, sottopagato, precario, sfruttato, ricattato) che offendono, e a volte uccidono, la dignità di uomini e donne spesso da soli di fronte a queste vere e proprie ingiustizie. Il nostro obiettivo – concludono – è divulgare la terribile realtà di un fenomeno che tanto grava e condiziona l’economia dell’intero Paese e spronare le istituzioni a mettere in campo serie azioni di tutela per i lavoratori coinvolti”.
Dopo i saluti del Sindaco di Catania, on.le Enzo Bianco, e del segretario regionale dell’Ugl Sicilia, Giuseppe Monaco, i lavori saranno aperti da Carmelo Mazzeo, segretario provinciale dell’Ugl Catania.
La relazione è affidata al responsabile del Dipartimento Ugl ‘Emersione e Lavoro nero’, Giovanni Condorelli.
Sono previsti interventi dell’On. Renata Polverini (FI), vice Presidente della Commissione Lavoro della Camera; del vice Presidente di Confindustria Sicilia, Ivo Blandina; del Presidente Confcommercio Catania, Riccardo Galimberti; del Dirigente della Direzione Territoriale del Lavoro di Catania, Fausto Piazza.
Modera il dibattito Rossella Jannello, giornalista del quotidiano ‘La Sicilia’.