La CGIL Agrigentina, come tutti gli anni, anche quest’anno inizia la sua attività da Sciacca, nell’anniversario della barbara uccisione del Segretario della Camera del Lavoro Accursio Miraglia, assassinato 67 anni fa, il 4 Gennaio 1947.
Una delegazione della CGIL sarà alle 10.30 al Cimitero e, a seguire, al monumento a Miraglia in Piazzetta Lazzarini.
“Saremo a Sciacca – dice Massimo Raso – per onorare la memoria di uno dei dirigenti sindacali più importanti di quella straordinaria stagione che ne ha visti cadere 42 sotto il piombo della mafia degli agrari.
Ora, come allora, saremo lì per dire che per Noi, la mafia resta il principale ostacolo allo sviluppo della Sicilia e per la CGIL resta il principale nemico da combattere: lotta alla mafia e battaglia per lo sviluppo, l’occupazione ed il lavoro, questi sono il fondamento della CGIL nella nostra terra e su questo continuiamo un anno di battaglie e di lotte.
Uomini che si sono battuti con coraggio per restituire dignità alla Sicilia, lavoro ai suoi figli, libertà dall’oppressione feudale che regnava in quegli anni, fino “alle estreme conseguenze”, per mutuare il titolo di un bellissimo libro di Eduardo Rebulla, proprio sul “caso Miraglia” uscito in questi giorni.
Accursio Miraglia è stato un valoroso dirigente di quel Movimento ed ancora i suoi compagni e la sua famiglia attendono giustizia, malgrado fossero evidenti da subito le colpevoli omissioni, le coperture e i depistaggi degli appartati dello Stato e della Magistratura.
Ora, come allora, per i grandi delitti di mafia, come per la strage di Portella di Ginestra, “menti raffinatissime” operarono affinché verità e giustizia non venissero fuori.