Il deputato del Partito democratico Tonino Moscatt ha presentato un’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro per la salute, al
Ministro per l’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sulle vere condizioni in cui versano le miniere siciliane abbandonate, compresa la “Ciavolotta”, sita tra Agrigento e Favara.
Moscatt, – che ha risposto alle sollecitazioni che gli sono arrivate da associazioni e movimenti ambientaliste – dopo che la commissione per le miniere dismesse dell’Unione regionale Province siciliane ha segnalato come siti sospetti anche la “Ciavolotta”, ha chiesto al Governo se è vero che i diversi siti minerari sono stati luoghi di attività illecita di smaltimento di rifiuti e, nel caso, quali tipologie di rifiuti e quale grado di pericolosità hanno per la salute delle persone e per l’ambiente. Sempre in merito alla salute pubblica, lo stesso ha chiesto quali attività sono state avviate per la verifica delle cause che determinano un elevato tasso di tumori in alcune aree dell’Isola e se sono stati avviati studi o ricerche per mettere in relazione le presunte attività di smaltimento illecito e l’incidenza dei tumori e delle malattie sulle popolazioni limitrofe ai siti minerari.
“Voglio vederci chiaro – ha affermato il parlamentare – e capire se vi sono attualmente pericoli per la salute delle persone e per l’ambiente; ho chiesto oltretutto se il Ministero competente voglia avviare nuove e approfondite indagini ispettive nelle miniere per verificare l’eventuale presenza di rifiuti tossici”.