Proclamato stato di agitazione. Pronti allo sciopero se Governo Crocetta non interviene
“Chiediamo al Governo regionale di individuare quanto prima una soluzione adeguata per scongiurare la mancata corresponsione degli stipendi di dicembre e della tredicesima a tutti i dipendenti regionali, già fortemente tartassati”.
Ad avanzare la richiesta è il segretario dell’Ugl Autonomie Locali della Sicilia, Nino Drago, per il quale la gestione delle buste paga dei lavoratori regionali “dovrebbe essere ricondotta all’interno dell’amministrazione, perché l’esternalizzazione di tale importante servizio non solo grava sulle casse della Regione, ma sta anche causando numerosi disagi, come appunto la mancata erogazione delle retribuzioni, dovuta in questo caso allo sciopero dei lavoratori della società ‘Sicilia e-Servizi Venture’, a loro volta legittimamente in protesta per ottenere garanzie sul proprio futuro occupazionale, visto che il contratto di servizio scadrà il prossimo 22 dicembre”.
Per il sindacalista “quanto sta accadendo è inaccettabile e se da un lato dimostra gli errori commessi dai governi precedenti con la politica di esternalizzazione dei servizi, dall’altra prova l’incapacità dell’attuale governo ad individuare per tempo soluzioni adeguate”.
“Per questi motivi – conclude – insieme alle altre organizzazioni sindacali, abbiamo proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori che culminerà in azioni di protesta, fino allo sciopero, qualora non arriveranno le risposte auspicate”.