L’Associazione Autonomie delle Libertà di Agrigento e il Centro Studi Pedagogicamente
organizzano una Manifestazione davanti al Carcere Petrusa il giorno 6.11.2013 al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica circa le precarie condizioni in cui sono costretti a vivere i carcerati, situazione che certe volte risulta controproducente al fine che deve avere il carcere non solo espiazione della pena ma rieducazione del condannato affinchè il cittadino carcerato possa essere realmente reinserito nella società.
Le ultimi dichiarazione del Governo e delle diverse Parti sociali oltre che dell’Ill. Presidente della Repubblica ci rincuorano che tale situazione non è sottovalutata.
Le numerose situazioni sulle morti e dei malati gravi costretti a condizioni non idonee in carcere impongono, però, a tutti una riflessione che è quella per cui il diritto agli arresti domiciliari deve divenire in futuro un istituto di obbligatoria applicazione per tutti i detenuti e non solo miraggio di alcuni facoltosi.
Pertanto organizziamo innanzi al carcere Petrusa un Sit-in di proposta ai Parlamentari Tutti, Senatori e Deputati , per sensibilizzarli al fine di concedere le Amnistie e l’Indulto. Riteniamo dopo aver partecipato alla Campagna Referendaria per la Giustizia Giusta dei Radicali e avendo raccolto centinai di firme nelle carceri di Agrigento, Sciacca e Castelvetrano riteniamo sia ineluttabile e non rinviabile il persistente stato di abbandono, di vetustà delle Cerceri che abbrutiscono l’Uomo.
Inoltre riteniamo che il Ministro della Giustizia nelle sue naturali funzioni abbia il dovere di occuparsi della dignità e dello stato detentivo di tutti i 69000 detenuti e soprattutto di coloro che versano in grave stato di salute.
Si svolgerà una Conferenza Stampa davanti il carcere di Petrusa
Dr. Arnone Giuseppe
Dr. Antonino Nicosia
Dr. Raffaele Mancuso