Il Vicepresidente della commissione sanità all’Ars Vincenzo Fontana annuncia la richiesta di una seduta straordinaria in VI commissione sulla paventata chiusura del punto nascita del nosocomio licatese.
“Dopo l’incontro avvenuto a Licata con il consiglio comunale aperto che ha visto la presenza di numerosi Sindaci del comprensorio e parlamentari regionali, consiglieri e amministrazione licatese sul tema della chiusura del punto nascita del San Giacomo d’Altopasso ho provveduto a chiedere una nuova seduta in commissione sul tema corroborato anche dai colleghi Firetto, Panepinto e Mangiacavallo.
Alla seduta sarà presente l’Assessore regionale alla salute alla quale chiederemo con forza di rivedere il provvedimento di chiusura del punto nascita e di concedere una deroga per il reparto di Licata che non raggiunge i limiti nazionali per pochissime nascite e già lo stesso governo in altri casi è stato malleabile in situazioni analoghe per garantire il sacrosanto diritto delle nascite alle mamme dei territori interessati.
Le mamme licatesi e del comprensorio non possono veder soppresso questo servizio indispensabile per una sanità che non può guardare solo alla spending review; infatti con la paventata chiusura le distanze per le gestanti sarebbero non di poco conto-Gela e Agrigento distano più di 40 Km con una viabilità non di primo livello e per le emergenze le ambulanze avrebbero oggettive difficoltà- sono cautamente ottimista che l’Assessore e il Governo Regionale valuti bene il caso Licata e hinterland per dare serenità a un territorio che è geograficamente svantaggiato già dai collegamenti viari e tuteli le esigenze primarie di una popolazione di più di 100 mila abitanti considerando anche Palma, Camastra, Naro e Campobello di Licata.