Recuperati 15 cuccioli di cane provenienti dall’Est Europa e denunciato un noto trafficante di animali slovacco, un allevatore, una commerciante ed un veterinario.
L’operazione si è svolta ieri pomeriggio, nella zona di Labaro, dove gli agenti della Polizia stradale di Roma, con il supporto tecnico dell’ E.I.T.A.L. (Ente Italiano Tutela Animali e Lupo) sono intervenuti in uno studio veterinario.
I poliziotti sono entrati proprio quando il trafficante slovacco (piu’ volte denunciato dalla polizia stradale per aver introdotto clandestinamente in Italia centinaia di cuccioli) ha consegnato al veterinario i cuccioli di varie razze privi di certificazione sanitaria e di sistemi d’identificazione.
In particolare, i cuccioli (di razza maltese, carlino, bulldog, yorkshire, barboncini barba, chihuahua e volpini), tutti al di sotto delle nove settimane di vita, erano destinati ad un allevatore romano e ad una commerciante.
I cuccioli erano stati trasportati su un’utilitaria, incastrati sotto i sedili in un giaciglio di fortuna.
Gli agenti controllando l’auto del trafficante hanno avuto un’ulteriore sorpresa perché, all’interno di un contenitore di plastica, nascosto da una coperta, c’era una scimmia di piccole dimensioni, di circa 1 anno, appartenente ad una specie protetta da convenzioni internazionali.
Il veterinario e gli acquirenti sono stati denunciati per aver ricevuto animali da compagnia privi di certificazione sanitaria e sistemi d’identificazione, mentre il trafficante è stato denunciato per traffico di animali da compagnia privi di documentazione, per maltrattamento e per illecita detenzione di animali protetti.
Lo studio del veterinario, dove sono state rinvenute carcasse di animali in putrefazione, è stato sequestrato, così come il negozio della commerciante dove sono stati trovati altri due cani sprovvisti di documentazione.
L’operazione è stata seguita in diretta da una troupe di Striscia la Notizia presente sul posto insieme all’inviato ”fratello degli animali” Edoardo Stoppa.