Il gruppo parlamentare del Pdl alla Regione Siciliana, primo firmatario il capogruppo on. Nino D’Asero, ha presentato un’interrogazione sulla recente nomina da parte del Governo del nuovo Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico siciliano.
L’on.Vincenzo Fontana dichiara:
“Ancora una volta restiamo basiti dalla voracità delle nomine del Presidente Crocetta e dell’Assessore alla Salute sia per la rapidità, sia per le modalità.
Sulla nomina del Direttore generale Dott. Di Marco Lo Presti non si è fatto cenno dell’art. 2 della legge 183/2010 c’è da parte del Governo regionale una corsa spasmodica a non porsi alcun dubbio interpretativo delle norme, ma di ragionare solo su criteri di vicinanza politica riempiendo le caselle solo con nomi graditi.
Per tutto ciò contestiamo questa nomina perché illegittima e illogica e contraddice analoghi provvedimenti della stessa Amministrazione Regionale, in palese violazione dell’art. 15 del decreto legislativo 106/2012.
E di fatto questa nomina si pone in contrasto con l’operato della Commissione istituita ai sensi del comma 3 dell’art. 3 bis del Decreto L.vo 502/92 e smi.
Infatti i tre commissari nominati per decreto assessoriale non hanno dichiarato idoneo nell’elenco dei 119 selezionati per titoli curriculari lo stesso neo Direttore Generale einvece hanno inserito nell’elenco il Dott. Caracappa.
Questo dimostra in maniera lapalissiana che la scelta delle nomine non segue criteri oggettivi di merito ma di appartenenza politica, per questo chiediamo al Governo di ritirare la nomina effettuata il 28 agosto., e seguire e procedere in maniera chiara attuando tutte le procedure previste dalla normativa vigente, evitando il danno di immagine ed erariale per la Sicilia e per il buon nome di questo esecutivo sempre più concentrato nel favorire gli “amici “ politici.
Esimio direttore , aveva ragione IL DIVINO GIULIO quando diceva che il potere logora chi non ce l’ha .