
Nella serata condotta da Felice Cavallaro, il responso della giuria popolare presieduta da Gaetano Savatteri, ha decretato la vittoria di Stassi con “L’ultimo ballo di Charlot”, edito da Sellerio, su “Geologia del padre” di Valerio Magrelli, edito da Einaudi, e su “Le lacrime non contano” di Marcello Sorgi, edito da Rizzoli. Il filo conduttore dei i tre libri in gara è stato quello del dialogo tra padre e figlio, un colloquio sentimentale forte ed intenso che resiste anche oltre la morte.

Il bibliotecario e studioso di origini siciliane, dunque, ha sbancato la concorrenza di un poeta e di un giornalista non di poco conto.
Per Fabio Stassi si tratta del quarto premio vinto nel 2013 e può già vantare un certo successo editoriale: “L’ultimo ballo di Charlot” è stato tradotto in tredici lingue.
Rogero Fiorentino