Agrigento – “Botta di sole a ferragosto per il Governatore della Sicilia Rosario Crocetta,dopo il Commissariamento delle Province adesso vuole cancellare i Comuni Siciliani trasformandoli in 15 mega aree metropolitane, via i Presidenti delle Province via i Sindaci che sono eletti dal popolo, resto solo io al comando con l’11% dei consensi ricevuti da popolo Siciliano. Un vero golpe Stalinista! Occorre una forte presa di posizione da parte del Ministero degli interni,dell’Anci e di tutti i Sindaci Siciliani per contrastare questa follia Politico-Istituzionale.
Ad affermarlo, l’ex consigliere provinciale del Pdl, Mario Lazzano.
“In questi giorni sotto l’ombrellone i Siciliani ricevono,attraverso alcuni organi d’informazione, questa doccia fredda della presentazione del DDL che Crocetta spedisce in prima Commissione all’Ars che prevede la cancellazione dei Comuni Siciliani trasformandoli in 15 mega aree. Tradotto in pillole cancellare il voto popolare di 5 milioni di Siciliani. Un vero golpe Politico-Istituzionale che non trova alcun riscontro nella storia della Repubblica Italiana dal 1946 ad oggi.
“Mi chiedo – continua Lazzano – come può un Governatore eletto appena col 11% dell’elettorato in Sicilia presentare una bozza di DDL cosi raffazzonato? Chi lo consiglia? Chi sono questi insigni scienziati operatori del diritto alla Regione che consigliano Crocetta a queste piroette ferragostane? Si spera che l’intera deputazione all’Ars soprattutto di centrodestra,dopo la parentesi estiva, faccia capire che la strada intrapresa dal governo Crocetta è una strada che porta ad un Governo unico e che gli permetterà di Commissariare i Comuni lasciando un solo uomo al Comando negli Enti Locali in Sicilia”.
“Continua lo scempio in Sicilia negli EE.LL. dopo il Commissariamento delle Province che ha gettato nel caos i servizi garantiti e i dipendenti, adesso si appresta a Commissariare i Comuni Siciliani ergendosi a Governatore unico senza controllo ma con 11% dei consensi ricevuti dal Popolo Siciliano”.
Dopo i guasti portati avanti recentemente con la famigerata legge “ tabella H”, che cancella di fatto somme agli invalidi,disabili e ciechi oltre che cancellare manifestazioni importanti come i Carnevali di Sicilia e che porta solo clientelismo con le relative domande che si dovranno apprestare i Comuni a presentare “una sorte di bando che verrà valutato da una commissione di esperti,ovviamente nominata da Crocetta,” che valuterà attentamente le carte di ogni Comune, sempre che i Comuni non vengano cancellati prima con questo DDL che si avvia per l’esame in I° Commissione all’Ars.
Uno scatto d’orgoglio non più procrastinabile s’impone da parte dei Sindaci e dell’ANCI Sicilia non può che trovare sbocco attraverso una forte presa di posizione organizzando una manifestazione di protesta davanti Palazzo d’Orleans a Palermo nei prossimi giorni.
A mio parere se i Sindaci non troveranno interlocuzione e risposte esaustive col Governatore Crocetta sulla sorte dei Comuni Siciliani, consegnino a i 9 Prefetti dell’Isola le fasce tricolori prima che venga commesso uno sfregio all’Autonomismo Siciliano e alla Costituzione Italiana.