Se chiediamo ad un gruppo di amici se sono omofobi,la maggior parte di loro ti risponderà no. Qualcuno girerà il viso sorridendo,qualche altro ti guarderà in un certo modo.
Non è la prima volta che discriminazioni e isolamento spingono giovani omosessuali disperati a farla finita. Il quattordicenne che si è tolto la vita gettandosi nel vuoto è l’ennesima vittima dell’ omofobia, spesso nell’ombra , in un Paese che non riesce a darsi una legge. Da un’indagine elaborata dalla http://gaynet.it/ (associazione che si batte per la tutela dei diritti Lgbt che comprende gay, lesbiche, bisessuali e trasgender) risulta quanto segue: su un campione di crca 5 mila studenti delle scuole superiori tra i 14 ed i 17 anni, “circa il 6% si sono dichiarati omosessuali, uno su 3 ha pensato almeno una volta al suicidio, ed oltre il 70 % ha dichiarato che la propria scuola e la propria famiglia non sono accoglienti verso lesbiche e gay e sono spesso il primo luogo della discriminazione”.
Diceva Erich Fromm, psicoanalista e sociologo tedesco: “se un ragazzo viene definito “femminuccia”, si sente bollato e umiliato dal gruppo”. Se una ragazza è invece definita un “maschiaccio”, a ciò non si accompagna uguale disapprovazione, anzi, spesso diventa motivo di orgoglio .Così la “femminuccia” è un codardo, un mammone, mentre la “maschiaccia” è una ragazza coraggiosa, capace di tener testa a un ragazzo”.
Mentre nel mondo,si discute ancora sulla risposta di Papa Francesco alla domanda della giornalista di Rete Globo, Ilze Scamparini, a proposito della lobby gay “Chi sono io per giudicare i gay ? E’ il momento dell misericordia ; a Cuba, il Partito Comunista ha diffuso un documento che vieta ai militanti comunisti di essere omofobi e invita gli iscritti al Partito a combattere gli atteggiamenti discriminatori. In Francia,chi insulta gay e lesbiche rischia un anno di carcere e fino a 45.000 euro di multa.Altri Paesi hanno leggi contro l’omofobia: Belgio,Germania,Irlanda,Islanda etc. In Italia,l’art.3 della Costituzione recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali “.
Quindi viene da pensare: omosessuali-transessuali-bisessuali sono tutelati ? Il divieto di discriminazione è costituzionalmente sancito ?
Purtroppo non è così.
Ciao giovane ragazzo di Roma, perdonaci.
Aldo Mucci