Se anche in Italia si mettessero in atto provvedimenti di questo genere, correremmo il rischio di ritrovarci con un parlamento dimezzato e gli con uffici pubblici semideserti.
A scrivere l’invettiva in un commento su Facebook , uno dei più vicini collaboratori del Governatore del Wisconsin Scott Walker.
Steven Krieser, assistente vice segretario al Dipartimento di Stato dei Trasporti, $ 96.628 di stipendio annui, adesso sta maledicendo il momento in cui, con molta leggerezza, ha commentato l’immagine postata da Gordon Hintz, la foto di un trovato in vendita presso un distributore di benzina, con su scritto: “USA – Permesso di caccia agli immigrati illegali – Nessun limite al carniere -. Tagging non richiesto”
Hintz, sconcertato, aveva commentato l’immagine sostenendo che non era possibile che nel 2013 ci fossero ancora in giro persone che potessero pensare di realizzare adesivi del genere.
A manifestare sconcerto, anche l’ex repubblicano Joe Handrick che in risposta aveva scritto: “Circa 2000 anni fa, viveva un uomo che, se fosse venuto qui oggi, potrebbe essere considerato uno straniero. Aveva la pelle olivastra e non parlava inglese. Si chiamava Gesù”.
È stato sufficiente questo a far sì che Steven Krieser – ormai ex – assistente vice segretario al Dipartimento di Stato dei Trasporti, si lasciasse andare ad un’invettiva contro gli immigrati che sicuramente non dimenticherà mai più e che gli è già costata il licenziamento da un posto di lavoro prestigioso e ben remunerato.
“La scritta è probabilmente sopra le righe – ha scritto Krieser -, ma mentre alcune persone sono indubbiamente motivate da odio razziale, penso che sia sbagliato insinuare che l’opposizione all’immigrazione clandestina in generale è determinata principalmente da razzismo”. E se s fosse fermato lì, certamente non sarebbe accaduto nulla, ma l’uomo, ormai infervorato, ha risposto al suo collega repubblicano definendo i lavoratori senza documenti come un “flusso di miserabili delinquenti”, giustificando il sentimento razzista di molti americani attribuendolo ai “clandestini stessi che hanno allevato l’animus che molti cittadini americani sentono verso di loro” e, dulcis in fundo, precisando che “non si può vedere Gesù, quando si guarda loro. Io Vedo Satana.”
Neppure due ore dopo che il suo ufficio era stato informato del commento di Krieser, il Governatore del Wisconsin, Scott Walker, lo ha licenziato senza neppure pensarci su un attimo. “Questi commenti sono ripugnanti, del tutto inaccettabili, e non hanno posto nell’amministrazione del governatore Walker”, ha dichiarato il portavoce del Governatore, puntualizzando inoltre come Walker abbia condannato le opinioni espresse dal suo collaboratore che sono da attribuire allo stesso e che non né la persona del governatore nè il suo governo.
Chissà che Krieser, una volta perso il lavoro per il quale percepiva uno stipendio di quasi centomila dollari l’anno, non debba anche lui ricorrere all’emigrazione clandestina alla ricerca di un paese dove poter trovare un lavoro che lo aiuti a sfamare la propria famiglia. In quel caso, potrebbe pensare all’Italia, laddove le frasi più oltraggiose e i comportamenti più consoni ad un postribolo – che sembra siano diventati titoli preferenziali per andare ad occupare i più alti scranni del nostro parlamento – potrebbero consentirgli un ingresso da “regolare”.
Gian J. Morici