“L’attenzione che il Governo nazionale ha voluto rivolgere a Lampedusa – in riferimento alle politiche migratorie nel Mediterraneo – è un segnale di vicinanza nei confronti della Sicilia e dei siciliani.
L’inarrestabile ondata di sbarchi di migranti ripropone, tuttavia, la questione relativa al ruolo che l’Unione Europea deve esercitare nel definire una strategia sulla gestione dei flussi migratori e in materia protezione dei diritti umani, assistenza ed accoglienza.
La solitudine e la responsabilità degli Stati membri sottoposti a continue pressioni migratorie dimostra quanto sia necessaria una revisione urgente dell’accordo del Regolamento di Dublino II, secondo cui spetta allo Stato di primo approdo garantire assistenza ed accoglienza nei confronti dei profughi.
E’necessario che il Governo nazionale dia impulso alla volontà espressa di avviare, in tempi brevi, un nuovo negoziato in ambito europeo per garantire, al regime comune di asilo, il giusto rilievo alla condivisione degli oneri e al concorso di responsabilità ispirato alla solidarietà di tutti gli Stati membri nella gestione dei richiedenti asilo e nella complessa trattazione dei flussi migratori irregolari”.
Lo afferma l’On. Salvatore Iacolino (PPE), Vicepresidente della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento Europeo.