In merito alla blocco del finanziamento all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Toscanini” con sede a Ribera (Agrigento), il Direttore prof. Claudio Montesano rilascia la seguente dichiarazione:
“Da maggio scorso il nostro unico Ente istitutore/finanziatore Provincia Regionale di Agrigento ha sospeso il finanziamento pattuito al proprio unico Ente strumentale Conservatorio di Musica “Toscanini” per via dei gravissimi tagli da parte di Stato e Regione derivanti dalla normativa sulla spending review ( o revisione della spesa……..potevano chiamarla con nome e
cognome all’italiana).
Non entro nel merito della decisione assunta: a mio modesto avviso la crisi di risorse finanziarie si poteva diversamente gestire per evitare un impatto così insostenibile.
I nostri esigui avanzi di amministrazione infatti sono stati appena sufficenti per garantire a maggio gli stipendi ai docenti di ruolo, mentre nel corrente mese potremo tamponare ben poco: io stesso non percepirò lo stipendio per dare il buon esempio.
I vertici della Provincia mi fanno sapere che a luglio tutto sarà risolto: voglio credere che così sarà.
La deputazione regionale agrigentina, su mia sollecitazione si sta impegnando al massimo per scongiurare un probabile scenario di interruzione di pubblico servizio, che il Toscanini eroga da 22 anni a circa 250 studenti provenienti da ben 33 centri del territorio, trasferendo le risorse in atto necessarie centralizzandolo fino alla statizzazione e quindi in via transitoria alla
Regione Siciliana dopo la prevista cessazione delle Provincie.
Questa è l’unica soluzione nell’immediato per garantire la programmazione del prossimo anno accademico.
Stessa iniziativa sto portando avanti congiuntamente ai colleghi Direttori dei Conservatori parastatali di Catania e Caltanissetta.
Contemporaneamente la deputazione nazionale sta presentando disegni di Legge per far transitare tutti i Conservatori parastatali allo Stato così come la Legge di riforma del
settore già prevede, ma bene che vada ci vorranno molti anni ancora.
Paradossale ed contro ogni logica o etica democratica sarebbe la dismissione di Pubbliche Amministrazioni dello Stato che funzionano con efficacia ed efficenza come il Toscanini,
vedasi la certificazione del nostro valutatore Nucleo di valutazione.
Farò tutto il possibile per contrastare gli effetti della becera e miope logica politica dei tagli lineari che mette sullo stesso piano la Cosa Pubblica efficente e quella che non lo
è o non lo è mai stata: si vergognino quei politici mediocri che hanno adottato questa fantastica misura governativa per ripianare di gran lena i conti pubblici dopo anni e anni di sperperi.
Ho chiesto ai docenti massima collaborazione e disponbilità per continuare il lavoro contrattualmente stabilito, garantendo agli studenti un sereno prosieguo degli studi e più in generale il diritto allo studio che le istituzioni principali (Stato, Regione e Provincia) hanno il dovere di assicurare loro.
Auspico che tutto si risolva al più presto e sono certo che alla fine la buona Politica, quella lungimirante, sanerà paradossi come quello che il Toscanini sta ora immeritatamente sopportando.”