Azione Civica per l’Umbria, nata per rinnovare radicalmente la classe politica e dirigente italiana, per annullare il potere politico dei partiti con tutte le corruttele che ne derivano e per puntare ad una democrazia partecipata sulla base di un corretto contatto diretto fra eletto ed elettore, ha deciso di aderire al Comitato di Liberazione Nazionale riconoscendo in esso quei valori di lotta politica che sono gli stessi per i quali è nata la nostra aggregazione.
Augusto Rossi, coordinatore del Movimento, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Siamo d’accordo con il CLN sulla necessità di riconquistare la perduta sovranità nazionale, sia in campo economico che politico. Siamo d’accordo sull’urgenza di liberarci dall’abbraccio mortale delle lobby finanziarie europee. Siamo d’accordo sull’umanizzazione dei rapporti finanziari con gli istituti di credito e con quelli della riscossione tributaria. Siamo d’accordo, insomma, con tutte le azioni che mirano alla salvaguardia della dignità personale. Per questo abbiamo aderito al Comitato di Liberazione Nazionale e insieme ad esso combatteremo le prossime battaglie civili e politiche, a cominciare dal progetto di legge di iniziativa popolare sulla separazione tra banche ordinarie e speculative”.