A maggio disponibile la seconda annata del Simbolo d’oro della Venezia Nativa
L’attesa sta per terminare. Dalla vendemmia Venissa 2011, sono nate solamente 3911 bottiglie da 0.50 l, 188 esclusive Magnum, 88 Jeroboam e 36 Imperiali: di queste sono state rese disponibili en primeur solamente 280 opzioni comprendenti 6 bottiglie l’una da 0,50 l, 36 Magnum, 12 Jeroboam e 6 Imperiali.
Questa seconda annata, assoluta rarità di mercato, è il frutto prezioso di una ancor maggiore sintonia con il terroir estremo della Venezia Nativa e dell’esperienza del “bianchista” e del “rossista” d’eccezione che seguono il progetto, coordinato da Gianluca Bisol: Desiderio Bisol, innovativo ed autorevole enologo, e Roberto Cipresso, esperto di terroir di fama internazionale.
José Vouillamoz – importante botanico e genetista noto a livello internazionale specializzato in studi sul Dna dell’uva, che con le autorevoli Master of Wine Julia Harding e Jancis Robinson ha firmato Wine Grapes (guida di oltre 1200 pagine che recensisce per la prima volta 1368 varietà, definita la nuova «bibbia» per ogni appassionato di vino: alcune pagine sono state dedicate al vitigno Dorona) – ha selezionato Venissa 2010, inserendola nell’attesa degustazione ufficiale “Unusual Italian varieties tasting”. Il tasting, su prenotazione, si terrà a Vinitaly Martedì 9 Aprile alle ore 10 in Sala B – (1° piano Pad. 9) .