Palermo 19 marzo. Si è svolta in serata una riunione presieduta, su delega del
Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, dall’assessore Nicolò Marino, cui hanno partecipato i comuni della cinta dell’Etna, colpiti dal fenomeno della ricaduta delle ceneri e dei lapilli, che già in 8 occasioni si è ripetuto quest’anno, coordinati dal commissario della Provincia Regionale di Catania.
Alla riunione hanno preso parte i dirigenti generali del dipartimento regionale della protezione civile ing. Foti , e di acqua e rifiuti, dott. Lupo.
Tenuto conto dell’ eccezionale intensità del fenomeno, che ha comportato anche
accumuli di materiale vulcanico per circa 11kg/mq nel comune di Zafferana e che
quindi è causa di notevole vulnus per i cittadini e danni alle attività economico-turistiche della zona, la Protezione Civile proporrà alla Giunta Regionale il riconoscimento della Stato di calamità, nonché di avanzare al Governo Nazionale la dichiarazione dello Stato di emergenza.
Occorre predisporre con urgenza un intervento straordinario persupportare i
comuni, attraverso la messa a disposizione di idonei mezzi ed attrezzature per il difficile ed esteso intervento di rimozione dal materiale vulcanico.
Sarà definito, inoltre, un piano di interventi del sistema di Protezione Civile, da
attuare in modo automatico e strutturato per affrontare tempestivamente ed
efficacemente un fenomeno che ormai si ripete con una frequenza sempre crescente, che contempli una dotazione di mezzi ed attrezzature.