Quella che vedete nella foto, è una costruzione realizzata in località Zingarello. Chi realizzò l’edificio, ebbe la brillante idea di costruirlo “sull’orlo d’un altipiano di argille azzurre sul mare africano”, così come Luigi Pirandello descrisse quelle argille che d’improvviso sembran nascere dal mare, quasi a formare una cinta muraria.
Di poetico, qui c’è ben poco.
E meno ancora dopo questo nuovo crollo del costone che spinge gli attivisti di “Mareamico Delegazione di Agrigento”, a denunciare all’opinione pubblica questo assurdo, chiedendo cosa si aspetta ad abbattere quella casa che, sarà solo questione di tempo, è destinata a franare inesorabilmente sulla spiaggia sottostante.