Dopo aver sollevato il problema della presenza di residui della lavorazione delle olive, provenienti dai frantoi e versati nel fiume Naro, in disprezzo della Legge Merli, che ha portato alla denuncia di due persone in territorio di Favara da parte dei Carabinieri del NOE, l’associazione Ambientalista MAREAMICO si è occupata del fiume akragas (attualmenete sotto osservazione dell’ASP e dell’Autorità Giudiziaria) ed oggi del fiume Verdura che raccoglie le acque delle zone di Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Burgio e Ribera dove la presenza di uliveti e frantoi riveste un’importanza rilevante in quella economia. Dalle foto dall’alto si rileva una forte colorazione scura delle acque che vengono sversate in territorio di Ribera accanto alle buche del golf resort di Roccoforte. MAREAMICO auspica che le stesse iniziative e controlli posti in essere nel fiume Akcragas e sopratutto nel fiume Naro vengano effettuati nel fiume Verdura per un fatto di equità nei confronti della legge da parte delle popolazioni della stessa provincia.
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