La giornata di domenica è stata, per chi come me ha sempre vissuto la politica con passione, un momento straordinario di confronto e partecipazione che ha visto coinvolte oltre 3 milioni di persone in tutta l’Itali e più di 1.000 nella sola città di Agrigento. L’impegno e la dedizione delle decine di militanti e volontari è stata encomiabile come l’educazione e la sopportazione degli elettori anche quando si è trattato di attendere pazientemente il loro turno. È questa l’Italia che vogliamo vedere e che sono convinto sarà sempre più numerosa e convinta se sapremo intraprendere con coraggio la strada tracciata del confronto e dell’ascolto, unita alla serietà delle nostre proposte. E parlando di proposte, alla luce anche del risultato notevole in termini di partecipazione conseguito, ma anche per dare un’ulteriore segno di comprensione del momento di crisi che il paese sta attraversando, ritengo personalmente, che detratte tutte le spese affrontate e da affrontare sarebbe un bel segnale se invece di finalizzare le somme introitate per la votazione (2€ ad elettore) alla campagna elettorale per le politiche del 2013, del resto in qualche misura rimborsate, si pensasse di destinarle anche localmente a iniziative di solidarietà nei confronti dei bisognosi (per esempio attraverso la Caritas ma anche altre associazioni). Vista anche la modesta entità, che nulla sposterebbero in termini di campagna elettorale, queste somme sarebbero un piccolo gesto concreto di solidarietà e un segnale forte rispetto ai costi della politica che pur devono essere riformati per come è nelle nostre proposte.